Paracyclotosaurus davidi Watson, 1958

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Amphibia Gray 1825
Ordine: Temnospondyli Zittel, 1888
Famiglia: Mastodonsauridae Lydekker, 1885
Genere: Paracyclotosaurus Watson, 1958
Specie e sottospecie
Il genere annovera attualmente le seguenti specie: Paracyclotosaurus davidi Watson, 1958 (Specie tipo) - Paracyclotosaurus crookshanki Damiani, 2001 - Paracyclotosaurus morganorum Damiani and Hancox, 2003.
Descrizione
Il corpo basso e appiattito, così come il cranio, denotano l’animale come un abitatore delle acque calme dei fiumi e dei laghi. L’aspetto non doveva essere molto diverso da quello di un coccodrillo, anche se la testa era molto più ampia. Probabilmente il paraciclotosauro tendeva agguati a pesci e altre creature acquatiche, emergendo improvvisamente dal fondale. Lungo oltre due metri, questo animale rappresenta uno dei massimi predatori del suo ambiente. La specie più nota è Paracyclotosaurus davidi, nota per uno scheletro ottimamente conservato. Altri anfibi simili al paraciclotosauro sono Cyclotosaurus e Mastodonsaurus.
Diffusione
Vissuto nel Triassico medio (circa 225 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Australia.
Bibliografia
–Hart, L.J.; Campione, N.E.; McCurry, M.R. (2022). "On the estimation of body mass in temnospondyls: a case study using the large-bodied Eryops and Paracyclotosaurus". Palaeontology. 65 (6): e12629.
–Palmer, D., ed. (1999). The Marshall Illustrated Encyclopedia of Dinosaurs and Prehistoric Animals. London: Marshall Editions. p. 53.
–D. Watson (1958). "A New Labyrinthodont (Paracyclotosaurus) From Trias of New South Wales". Bulletin of the British Museum (Natural History). 3.
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Data: 04/09/1997
Emissione: Fauna preistorica australiana Stato: Macedonia Nota: Emesso in una striscia |
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